Lo stilista veneziano Francesco Miatto
nel '59 a soli 14 anni inizia a lavorare
come apprendista nel laboratorio
di pelletteria della ditta Pellegrini di
Venezia. Qui Francesco affina le sue
personali abilità che lo conducono ad
affrontare un'esperienza formativa
fondamentale: dal 1962 al 1966
lavora alle dipendenze di Roberta di
Camerino, la grande icona di eleganza
veneziana. L'esperienza presso la
ditta Ape lo porta in seguito ad usare
materiali pregiati come coccodrillo,
struzzo e lucertola.
L'entusiasmo di Marilena Potente, sua
moglie e compagna di lavoro oltre che
di vita, gli fanno fare il grande salto.
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